Prima di assumere e scegliere i Fiori di Bach è raccomandato effettuare una consulenza con il floriterapeuta; ogni essenza ha un’utilità specifica per cui è bene seguire la terapia prescritta dal consulente.
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Generalmente i Fiori di Bach si possono acquistare in farmacia o erboristeria. Si deve valutare se comprare la tintura madre del fiore, oppure dopo un colloquio approfondito con il floriterapeuta avere a disposizione un mix floreale personalizzato al proprio stato d’animo e allo squilibrio emozionale del momento.
I rimedi floreali riequilibrano corpo e mente. Si può decidere di consigliare il fiore corrispondente a un tipo psicologico, oppure “lavorare a strati” , ovvero partendo dalle emozioni che si manifestano al colloquio per poi arrivare al “nocciolo del problema”: ovvero la causa scatenante del disagio.
Attraverso il colloquio posso farmi un’idea del tipo psicologico ovvero il temperamento della persona, ma soprattutto si scelgono le essenze indicate per il momento che sta attraversando la persona, si tratta la “fase acuta” per poi passare successivamente ad una fase più approfondita.
Le parole dell’interlocutore mi sono sempre di aiuto nella scelta dei Fiori di Bach, mi guidano nella selezione del rimedio adeguato.
Frasi come: “non ce la faccio più a sopportare questa situazione”, “l’idea di parlare in pubblico mi terrorizza”, “sono così disperata che non vedo una via di uscita ”, “non mi sento adeguata alla situazione”, “non riesco più a dormire, un turbine di pensieri nella mia mente non mi fa riposare” ecc, sono tutte frasi chiavi per trovare la cura più adeguata.
Ogni essenza ha una propria vibrazione che interagisce con il campo elettromagnetico del soggetto che la assume, in modo simile ai rimedi omeopatici. L’impronta energetica del fiore è in grado di riequilibrare le vibrazioni distorte in caso di malattia o disagio emotivo.
La malattia secondo il Dott. Bach, è la conseguenza di uno squilibrio interiore o dell’accentuazione di un difetto. Gli stati emotivi negativi sono i veri indicatori della malattia. Per guarire bisogna rimuovere lo stato emotivo negativo sviluppando lo stato emotivo positivo, oppure attenuare il difetto sviluppando la virtù contrapposta.
Si consiglia di conservare i Fiori di Bach in un luogo fresco, non in frigorifero, lontano da fonti elettromagnetiche ad esempio computer, cellulari, televisori, impianti stereo. Le onde elettromagnetiche sono in grado di inattivare temporaneamente, la carica vibrazionale dei rimedi.
È possibile assumere i Fiori di Bach in diversi modi:
Via orale
Metodo del flaconcino
Il metodo del flaconcino permette di miscelare diversi fiori insieme, è più comodo da portare con sé. Se lo tenete in borsa attenzione al cellulare. Avvolgete la boccetta in un foglio di alluminio per proteggerlo dalle fonti elettromagnetiche. Meglio tenere il cellulare in un’altra borsa.
Normalmente si preparano flaconcini da 30 ml.
Prendere 4 gocce (sotto la lingua), direttamente dalla pipetta o in un cucchiaino di caffè. Assumerne quanto spesso se ne sente la necessità, ma almeno 4 volte al giorno, specialmente al mattino appena alzati, una seconda volta nell’arco della mattinata, una terza volta nel pomeriggio e prima di andare a dormire.
Sempre lontano dai pasti. Trattenere la dose qualche secondo nella bocca prima di mandarla giù per ottenere il massimo effetto. Ricordarsi di agitare la miscela prima di assumerla
Metodo del bicchiere
Posso assumere le essenze floreali in un bicchiere con 3 – 4 dita di acqua minerale non gassata, aggiungere le gocce del rimedio (o dei rimedi), agitare la miscela e sorseggiarla a piccole dosi nel giro di un paio di ore.
Nei casi acuti, l’assunzione dei rimedi sarà più ravvicinata, cioè ogni 5, 10 minuti circa, finché la situazione non migliorerà, provvedendo a preparare nuovi bicchieri finché i sintomi dello stato acuto non si sono attenuati.
Nei casi cronici sorseggiare i rimedi nell’arco della giornata.
Metodo della bottiglia per assumere i Fiori di Bach
Utilizzare delle bottiglie di acqua minerale naturale da mezzo litro e consumarla nell’arco della giornata. Se utilizzate bottiglie più grandi possono essere consumate nell’arco di 2 o 3 giorni. La miscela di acqua contenuta nella bottiglia deve essere assunta a piccoli sorsi, nell’arco della giornata. È comoda da portare con sé.
Per quanto riguarda le gocce dei rimedi da aggiungere alla bottiglia è possibile attenersi a questo schema:
- bottiglia da mezzo litro 6 – 8 gocce per ogni rimedio
- bottiglia da un litro e mezzo 12 – 18 gocce per ogni rimedio
- bottiglia da due litri 20 – 24 gocce di rimedio
È possibile assumere in altri modi i Fiori di Bach
Infatti il dott. Bach utilizzò spesso i rimedi anche in applicazione locale, ad esempio mediante impacchi, colliri, oli e pomate appositamente preparate ed adeguate alla situazione della persona.
Nel caso del Rescue Remedy, ad esempio, se una persona ha perso conoscenza, posso darlo esternamente mettendo più volte delle gocce sulle dita e passarlo sui punti vitali del soggetto: tempie, polsi, fronte, zona gola carotide, labbra, dietro le orecchie. In questo modo lo aiuterete a riprendere conoscenza.
In ogni caso è fondamentale ricordare che nella floriterapia, essendo una terapia vibrazionale, ciò che conta non è la quantità del rimedio somministrato, quindi il numero di gocce ma la frequenza dell’assunzione, e di conseguenza la ripetizione della somministrazione con lo scopo di favorire l’autoguarigione.
Se senti di avere problemi che non riesci a risolvere contattami, o prenota una consulenza con me, cliccando il pulsante che trovi qui sotto. La floriterapia è una cura naturale e non invasiva.
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